Previsti anche parete di roccia e altri campi da beach volley e tennis
Lignano guarda alla riviera romagnola.
E punta, già per la prossima estate, a offrire nuovi servizi ai turisti. Insomma, punta al top dell'offerta. Mettendosi così alla pari delle località balneari “rivali” dell’Adriatico. Per farlo la Lignano Sabbiadoro Gestioni investirà 700 mila euro.
Si avrà così una nuova e più ampia spiaggia per cani, con una quarantina di posti in più, e la ristrutturazione del bar e del ristorante della Terrazza a mare. Ma non solo. Così come a Riccione, anche a Lignano sarà attivato il servizio del bar sotto all’ombrellone – in via sperimentale negli uffici a est della Terrazza a mare – con la possibilità di ordinare drink e stuzzichini direttamente dal proprio lettino.
Nell’agenda Lisagest è prevista anche l’installazione di nuovi e più moderni materiali che questa volta saranno destinati agli uffici 10 e 11, di una parete per arrampicata in spiaggia, di nuovi campetti per il beach tennis e il beach-volley. Inoltre sarà potenziato il servizio di animazione – sempre “a carico” della società – e saranno demoliti, con la successiva realizzazione, i nuovi uffici spiaggia 1 e 1 bis. Investimenti, questi, che la Lisagest conta di ammortizzare entro la fine della concessione, prevista per dicembre 2020.
Nonostante le incertezze sul rinnovo, il presidente Loris Salatin, insieme al Cda, ha comunque deciso di proseguire per offrire un migliore soggiorno nella località ai suoi ospiti. Per la prossima estate sarà previsto un rialzo delle tariffe di massimo 0,75 centesimi al giorno e in alta stagione. Incremento che arriva dopo tre anni di prezzi bloccati. La città sceglie così di investire. E parte dalla spiaggia per garantire ai turisti delle novità. Per quanto invece riguarda la modifica dello statuto e la nuova composizione del Consiglio di amministrazione per Lisagest, come previsto dal decreto Madia e annunciato lo scorso luglio e dove, nella compagine societaria, dovrebbero rimanere il Comune di Lignano Sabbiadoro e PromoTurismo Fvg a fronte delle dismissioni di altri soci pubblici, al momento non ci sono novità in attesa di chiarimenti interpretativi del decreto stesso che a oggi vedrebbe la totale esclusione degli enti pubblici dale società partecipate. La società a partecipazione pubblica o non, comunque, ribadisce il presidente di Lisagest Salatin, «è e rimarrà una public company senza scopo di lucro, con il compito prioritario di investire sul nostro territorio a favore delle politiche turistiche della riviera friulana. Ritengo necessario e strategico che comunque non possa e non debba mancare una sinergia stretta con i partner istituzionali ed economici che agiscono nell'area litoranea friulana».
In attesa di avere un prospetto chiaro, Lignano riparte da qui. Dalla volontà di investire. E di crescere. Perché non può più permettersi di rimanere un passo indietro rispetto alle altre mete turistiche.
FONTE: MessaggeroVeneto - 10 Novembre 2016